Siamo orgogliosi di condividere con voi i nostri progressi e le nostre iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore conciario, così come definite e rendicontate dal Bilancio di Sostenibilità 2023. La nostra azienda, leader nel settore conciario, è impegnata a ridurre l’impatto ambientale delle nostre operazioni e a promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore. Crediamo che la sostenibilità non sia solo una responsabilità, ma anche un’opportunità per innovare e migliorare continuamente. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire prodotti che rispettino i più alti standard di qualità e sostenibilità, soddisfacendo le esigenze dei nostri clienti e del mercato globale.
Sostenibilità ambientale, economica e sociale. La fusione di questi tre concetti porta al rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente. E oggi, è la filosofia verso cui la conceria Superior sta orientando i suoi sforzi.
Abbiamo analizzato il nostro processo di lavoro per capire il grado di sostenibilità a cui eravamo già arrivati. Da lì, abbiamo individuato le linee strategiche da intraprendere per migliorare ogni fase del ciclo di vita delle nostre pelli. Nel dettaglio ci siamo occupati di:
Conformità legislativa in ambito ambientale e di sicurezza
Sicurezza a tutti i livelli, compresa quella del consumatore finale
Monitoraggio costante delle performance economiche, sociali e ambientali
Ricerca e utilizzo delle buone pratiche più efficaci
Ricerca e innovazione per essere sostenibili senza mai venir meno alla qualità dei prodotti.
In collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Abbiamo promosso uno studio di fattibilità per ridurre:
Abbiamo valutato le nostre emissioni di gas serra a livello di organizzazione e di prodotto, confrontandole con quelle di altre concerie.
Abbiamo messo a punto degli accorgimenti per gestire al meglio l’energia elettrica evitando gli sprechi.
Secondo uno studio del Max Planck Institute for Metereology di Amburgo, il passaggio alle fonti rinnovabili da solo ci ha permesso di salvaguardare circa 10.000 m2 di calotta polare.