La lavorazione della pelle è un processo lungo che prevede molte fasi, alcune determinate dall’effetto finale che vogliamo ottenere. Prima di tutto, bisogna ricordare che la pelle è un materiale organico e deve seguire precisi protocolli di conservazione affinché possa essere lavorata e trasformata nel prodotto finito che tutti conosciamo.
Attualmente la Conceria Superior sta collaborando con la Scuola Normale Superiore di Pisa per rendere più sostenibile la fase umida della lavorazione delle pelli. Gli studi portati avanti mirano ad aumentare la capacità di assorbimento della pelle così da ridurre i tempi, l’energia e i prodotti chimici impiegati in questa parte del processo.
Le principali fasi definite “a umido” della lavorazione della pelle sono:
Si tratta di passaggi necessari a conferire al prodotto alcune delle sue caratteristiche finali come morbidezza, resistenza meccanica e colore. Vediamo più nel dettaglio come si svolgono la concia, la riconcia e la tintura.
La concia è il processo eseguito in bottale che rende la pelle imputrescibile, molto resistente all’usura, impermeabile all’acqua, e permeabile all’aria e al vapore. Quest’ultima caratteristica rende la pelle traspirante grazie alla sua porosità, facendone un materiale igienico e pregiato. Il risultato del processo sono pelli umide dal colore azzurro chiaro chiamate Wet Blue.
Ottenuto il Wet Blue, un personale esperto valuta una per una le pelli ricavate dalla concia. Queste vengono divise secondo la domanda della clientela. La selezione segue quindi delle logiche precise, legate alla superficie tagliata, al tipo di articolo e alla taglia della pelle. Il Wet Blue non deve mai asciugare, ma sempre restare umido (come suggerisce il nome stesso) per poter passare con successo alle fasi successive.
Le pelli Wet Blue vengono poi sottoposte alla riconcia dentro appositi bottali. Questa parte del processo conferisce alle pelli maggiore resistenza meccanica e uniformità, ma anche morbidezza, elasticità e leggerezza. In pratica, la riconcia è fondamentale nel determinare l’alta qualità della pelle e alcune sue caratteristiche finali.
Dopo la concia e la riconcia, la fase umida prevede anche il processo di tintura. Questa si svolge immergendo in bottale le pelli, dentro soluzioni acquose ad alta temperatura arricchite da coloranti idrosolubili. Così facendo, il colorante riesce a penetrare non solo in superficie, ma in tutto lo spessore della pelle conferendo uniformità al colore.
Una volta conciate, riconciate, tinte e infine asciugate, le pelli sono pronte per affrontare l’ultima parte del processo: la fase “asciutta” della rifinizione in cui vanno a definirsi con precisione tutte le caratteristiche tecniche, organolettiche e merceologiche del prodotto.
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